Avrebbe trattenuto per se stessa alcune somme di denaro versate come caparra dai clienti, e per questo l'amministratrice della Divina Travel, agenzia viaggi di Novi Ligure dovrà comparire in Tribunale. Per l'accusa tra il 2012 e il 2014 la donna si sarebbe appropriata indebitamente di somme pari a circa 34 mila euro, sottraendoli appunto dalle caparre versate per viaggi e dalle quote di partecipazione di amici e parenti a liste nozze. L'accusa è quella di appropriazione indebita. La donna nega gli addebiti e secondo i suoi avvocati, i viaggi sarebbero andati tutti a buon fine, almeno dal punto di vista dell'organizzazione, nessun cliente, cioè, avrebbe cioè fatto denuncia per ottenere risarcimento. Sarà quindi il giudice. Prima udienza il 29 gennaio.