29 aprile 2025

Le indicazioni liturgiche della CEI per la Sede vacante e l’elezione del Papa

Con la morte di Papa Francesco avvenuta il 21 aprile, la Chiesa cattolica è entrata nel periodo di "sede vacante", un momento di raccoglimento e preghiera in attesa dell'elezione del nuovo Sommo Pontefice. L'Ufficio Liturgico Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana ha pubblicato le indicazioni liturgiche per guidare le celebrazioni durante questa fase delicata.

Durante la sede vacante, il nome del Papa viene omesso nelle Preghiere Eucaristiche e nella Liturgia delle Ore. Le intenzioni di preghiera si concentrano sull'intercessione per l'anima del pontefice defunto e sulla richiesta di illuminazione per i cardinali elettori. Nei giorni dei Novendiali, è opportuno proporre nella preghiera dei fedeli e nelle preci della Liturgia delle Ore intenzioni specifiche per il Papa defunto e per l'elezione del nuovo Pontefice. ​

Le comunità sono invitate a pregare per l'anima di Papa Francesco, affinché possa contemplare in eterno il volto del Signore e ricevere il premio promesso ai servi fedeli. Le preghiere suggerite includono invocazioni come: "Pastore eterno, concedi a Papa Francesco la gioia di contemplare in eterno il tuo volto e donagli il premio promesso ai tuoi servi fedeli." ​

Il conclave per l'elezione del nuovo Papa inizierà il 7 maggio nella Cappella Sistina. Secondo la costituzione apostolica Universi Dominici Gregis, i cardinali elettori, alloggiati nella Domus Sanctae Marthae, parteciperanno a votazioni quotidiane fino all'elezione del nuovo Pontefice. ​

La Chiesa invita tutti i fedeli a unirsi in preghiera durante questo periodo, chiedendo al Signore di guidare i cardinali nella scelta del nuovo Pastore della Chiesa universale. È un momento di speranza e attesa, in cui la comunità cristiana si raccoglie spiritualmente in preparazione all'annuncio del nuovo Papa.

Per ulteriori dettagli e per accedere alle preghiere suggerite, sul sito internet della Diocesi è possibile scaricare il sussidio ufficiale preparato dall'Ufficio Liturgico della Conferenza Episcopale Italiana.