Celebrato ieri in alta val Borbera l’80° anniversario della battaglia di Cantalupo Ligure e del sacrifico del soldato russo Fëdor Poletaev con rappresentanza dei sindaci a macchia di leopardo, ma comunque folta partecipazione di autorità di popolazione locale e persone fedele agli ideali dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia e dell’associazione RyAlGe (acronimo di Ryazan, il paese natale di Fëdor Poletaev, Alessandria, Genova). La cerimonia si è svolta davanti al monumento eretto in ricordo di Fëdor Poletaev a metà strada tra Cantalupo Ligure e Rocchetta Ligure, luogo dove
morì il soldato russo durante la seconda guerra mondiale. Sono state deposte corone in onore e ricordo di Poletaev dai rappresentanti dell’ambasciata della Federazione russa, presente con Alexey Paramonov, ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Federazione Russa nella Repubblica Italiana e nella Repubblica di San Marino. Presente anche la console generale della Federazione Russa a Genova, Maria Vedrinskaya. Gran cerimoniere Mara Scagni presidente di RyAlGe, associazione per l'interscambio tra la Russia e l'Italia. In rappresentanza della Provincia di Alessandria è intervenuto il consigliere Giacomo Perocchio. Ha deposto una corona anche l’Associazione nazionale partigiani d’Italia.
I rappresentanti dell’amministrazione comunale di Cantalupo Ligure a metà mattinata hanno posato un mazzo di fiori accanto alla croce che ricorda il soldato russo Fëdor Poletaev davanti al cancello di Villa Gazzani a metà strada tra Cantalupo Ligure e la frazione Pertuso.
Nella foto:
Foto di gruppo dei partecipanti all’80° anniversario