09 gennaio 2025

Cassano Spinola ricorda Sandrino Carrea, il simbolo dei gregari del ciclismo, a 12 anni dalla scomparsa

A dodici anni dalla scomparsa il comune di Cassano Spinola commemora il compaesano Sandrino Carrea corridore ciclista diventato il simbolo dei gregari del ciclismo per la sua fedeltà al Campionissimo Fausto Coppi. La dedizione di Carrea al suo capitano è diventata leggenda il 4 luglio del 1952 al Tour de France quando il fedelissimo gregario venne mandato in fuga da Coppi per controllare gli avversari, la fuga ebbe un vantaggio tale da consegnare, all’arrivo a
Bordeaux, la maglia gialla di leader della più importante corsa a tappe del mondo a Sandrino Carrea che, quando lo seppe si preoccupò tantissimo temendo che il suo capitano si arrabbiasse. Quando Coppi arrivò al traguardo, Carrea gli corse incontro per scusarsi e il capitano lo abbracciò, si complimentò e gli disse «è come se l’avessi io. Bravo».
Sandrino Carrea procrastinò la sua fedeltà «a Fausto» anche dopo la scomparsa del Campionissimo e ogni anno il 2 gennaio in occasione della commemorazione della scomparsa del Campionissimo sedeva in prima fila nella chiesetta di Castellania. Il 2 gennaio scorso, in occasione della commemorazione del 65° anniversario della scomparsa di Fausto Coppi, la maglia gialla conquistata da Sandrino Carrea al Tour de France del 1952 è stata esposta a “Casa Coppi” per gentile concessione del figlio Marco Carrea, geloso custode dello storico cimelio. Lunedì prossimo, 13 gennaio, il Comune di Cassano Spinola e gli sportivi ricorderanno Sandrino Carrea con una cerimonia in programma alle ore 10,30 con la deposizione di una corona presso le sue spoglie al cimitero di Cassano Spinola. Alla cerimonia voluta dal consigliere comunale con delega allo sport, Gino Bottaro, è prevista la partecipazione degli studenti delle scuole del paese di cui è sindaco Alessandro Busseti.

Nella foto:
Sandrino Carrea in maglia gialla al centro della foto tra Fausto Cippi e Raphaël Géminiani.