18 dicembre 2024

Basket - Derthona sconfitto di 18 punti, per un punto va ai play in

Delusione per il Derthona nell'ultima partita del girone di Champions League disputata ieri a Manresa, in Catalogna. Perde l'imbattibilità all'ultima gara, ma soprattutto perde il confronto diretto di un punto in più del margine che avrebbe consentito ai bianconeri di qualificarsi direttamente agli ottavi. La differenza canestri all'andata era infatti di 17 puntiin favore del Derthona e ieri si è perso di 18. Una vera beffa, se si considera che il risultato era nel margine fino a 40'' dalla fine, quando per qualche palla persa e falli di troppo, il distacco è tornato in favore di Manresa, che passa così il turno direttamente. Privi di Gorham e Vital infortunati, quest'ultimo proprio nell'imminenza della paritta, i bianconeri hanno patito la prima parte di gara, andando all'intervallo sotto di 20 punti per poi rientrare a cifra singola nel secondo tempo, fino però al 100-82 finale. 

Ora ci saranno due gare di play in, scontro diretto con fattore campo a favore, andata il 7 o 8 gennaio: in caso di successo, i bianconeri accederanno comunque alle prime 16 per proseguire il torneo. La sfidante sarà la seconda classificata del Girone H, che attualmente comprende Murcia a 8 punti, Manisa a 6, Peristeri a 4, di cui oggi si disputa l'ultima giornata. 

Così il tecnico Walter De Raffaele: "Complimenti a Manresa ma noi meritavamo il passaggio diretto alla seconda fase alla stessa maniera per come abbiamo risposto nel terzo e quarto periodo. Abbiamo fatto degli stupidi errori in qualche momento decisivo, nel finale siamo mancati in piccolissimi dettagli, però credo che quello che è veramente mancato sia stato il nostro impatto all’inizio della partita per non finirla a un punto di differenza nel doppio confronto. Dovevamo essere più pronti a rispondere e invece abbiamo faticato a farlo, la risposta è arrivata più dalle seconde linee che dal quintetto base. Sfortunatamente siamo arrivati alla sfida in una cattiva forma, ci mancavano due americani, Gorham e Vital, quest’ultimo per un problema accusato nell’immediata vigilia. Questa sconfitta è un pit-stop che può accadere ma continuiamo a lavorare”.