Novi è in lutto, sconcertata dalla tragica notizia rimbalzata in città da Parigi che ha annunciato la
scomparsa di Luisa Caraccia, morta all’età di 57 anni nella capitale della Francia, dove viveva.
Era figlia di Fabrizio Caraccia, industriale farmaceutico, presidente della Bioindustra di Novi
Ligure, e di Ada Geraldini, presidente della Fondazione Teatro Marenco e donna molto impegnata
nel sociale e nella associazioni di volontariato. Attorno al grande dolore di Fabrizio Caraccia e Ada
Geraldini ieri si sono stretti tutti i novesi, uomini, donne, ragazzi, famiglie di ogni ceto sociale,
prima ancora che le bacheche funebri della città si riempissero di partecipazioni al lutto dei
concittadini della famiglia Caraccia e in mezzo a queste partecipazioni al lutto comparisse il
manifesto funebre tramite il quale Matilda, Georges, Johnny, i genitori e i fratelli hanno annunciato
l’improvvisa scomparsa di Luisa Caraccia e precisato che le esequie si terranno dopo l’arrivo della
cara salma da Parigi.
Nel pomeriggio è comparso un altro manifesto funebre con l’annuncio che un Santo Rosario verrà
recitato alle ore 19 di domani, sabato, nella chiesa della Collegiata.
Proseguono, senza soluzione di continuità, le partecipazioni al lutto dei novesi, tra le quali si notano
quelle delle associazioni di volontariato delle quali Ada Geraldini Caraccia era attiva componente.
Partecipazioni che, per numero e sincerità di sentimenti animati dalla fede cristiana, non si erano
mai visti a Novi negli ultimi cinquant’anni. Attestazioni che non restituiscono a Fabrizio e Ada
Caraccia l’amata figlia, ma sono comunque un conforto in uno dei momenti più difficili della loro
vita.
Nella foto:
Fabrizio Caraccia e Ada Geraldini, i genitori di Luisa, nel giorno della celebrazione della Santa
Messa del Precetto Pasquale presieduta dal Vescovo, allo stabilimento Bioindustria di Novi Ligure.