Si conclude oggi a Cabella Ligure la kermesse di eventi gratuiti organizzata in
occasione di “2024 anno delle radici italiane”. La rassegna è stata denominata “Fuori
festival” per evidenziarne il legame con il festival sulle emigrazioni “30 giorni di nave a
vapore” intitolato a Carlo Repetti che si tiene a Cabella Ligure con cadenza biennale.
L’estate scorsa, nel corso della seconda edizione, è stato inaugurato il centro
documentale con mostra permanente sull’emigrazione dalla val Borbera che, con le sue
oltre 100 biografie di emigrati locali consultabili internamente e le numerose storie
familiari esposte, documentate da foto, lettere documenti ed oggetti d’epoca, è ormai
una realtà consolidata nel panorama delle istituzioni valborberine e riceve visitatori da
ogni parte d’Italia nonché di molti parenti di emigrati che fanno ritorno a visitare i paesi
d’origine delle proprie famiglie.
L’apertura del Centro è curata dall’associazione Roba da Streije che gestisce la
biblioteca comunale e di norma è visitabile su prenotazione negli orari di apertura della
stessa ma nei giorni delle manifestazioni sarà visitabile sempre prenotando ai numeri
349 1298116 e 340 0061421.
Le manifestazioni di “Fuori festival” si concludono oggi con “Le capre e il loro
formaggio”. Nella splendida cornice dell’azienda agricola Capannette, situata lungo la
strada che da Cabella porta a Pobbio, è possibile immergersi nella natura e fare un salto
indietro nel tempo. Dopo una visita guidata all’azienda la titolare Martina Prussiani
insegna ai partecipanti le tecniche della tradizione casearia che si tramandano da
generazioni ed al termine potranno degustare il formaggio da loro stessi preparato.
Anche per questo laboratorio la prenotazione è obbligatoria al numero telefonico 346
0357419. Inoltre, data la limitata possibilità di parcheggio, è consigliabile raggiungere
la località Capannette anche in gruppo, con ebike noleggiabili in loco.
Nella foto:
Una veduta di Cabella Ligure, in alta val Borbera.