23 luglio 2024

Ex Ilva: domani Governo e Sindacati si confrontano per valutare il piano industriale

I sindacati dei metalmeccanici hanno ricevuto dal Governo per le ore 10 di domani la
convocazione per l'incontro sul piano di ripartenza dell'ex Ilva che avviene prima della
riunione per trovare l’accordo sulla cassa integrazione. Questa era una delle condizioni poste
dai sindacalisti di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil nella riunione del Tavolo di crisi che si è
svolta due settimane fa a Novi Ligure, in presenza dei sindaci di Novi Ligure e Racconigi, del
presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e della vice presidente e assessore al lavoro,
Elena Chiorino. La richiesta di discutere prima del piano industriale e poi, se sarà il caso, del
piano di cassa integrazione è stata condivisa immediatamente dagli amministratori pubblici
presenti.
Quello che si concretizzerà domani, ovvero valutazione del piano industriale per il rilancio
dell’ex Ilva, prima di parlare di cassa integrazione, oltre ad essere l’accettazione di una
precisa richiesta dei sindacalisti è un altro segnale che conferma le attenzioni del Governo
sull’ex Ilva. Come tale è da considerare l'incontro fissato prima della pausa di agosto lascia
margini di manovra per un futuro che, nonostante il prestito ponte di 320 milioni approvato
dalla Commissione europea rimane, questo va scritto, incerto.
Dall’incontro di domani le segreterie confederali di Fim, Fiom e Uilm, i componenti della
rappresentanza sindacale unitaria dello stabilimento ex Ilva di Novi e i lavoratori si aspettano
anche notizie concrete sui gruppi industriali che hanno palesato interesse per i siti produttivi
del più grande gruppo siderurgico italiano e, in particolare, se il loro coinvolgimento è per il
gruppo ex Ilva al completo o se si va verso una formula di cessione spezzatino.
Nella foto:
Lo schieramento dei sindacalisti all’ultima riunione del tavolo di crisi sull’Ilva svolta a Novi.