È l’appuntamento musicale proposto da “Attraverso Festival” in provincia di
Alessandria più atteso quello in programma oggi pomeriggio nell’area archeologica di
Libarna dove, con inizio alle ore 18,30, Angelo Branduardi e Fabio Valdemarin, si
esibiscono nello spettacolo “Confessioni di un malandrino”.
I biglietti per assistere allo spettacolo sono esauriti da alcuni giorni.
È una versione particolare dei brani più celebri del cantautore siciliano, che riporta sul
palco quel mondo musicale e creativo che, attingendo dalle leggende popolari e ai suoni
del passato, lo ha reso unico sulla scena musicale italiana e internazionale. Le sue
canzoni, capaci di fondere mirabilmente musica e poesia, basate su melodie medievali e
rinascimentali combinate con il folk e la tradizione celtica, affondano a piene mani nella
spiritualità, elemento fondamentale che per Branduardi rappresenta «il tentativo di
guardare al di là della porta chiusa, di scorgere ciò che non c'è ma che si vorrebbe che
ci fosse».
L’esibizione odierna nell’area archeologica di Libarna a Serravalle Scrivia si basa sul
violino e la chitarra di Angelo Branduardi e sulla “piccola orchestra” di Fabio
Valdemarin che, oltre al pianoforte a coda, suonerà chitarre e fisarmonica. Vengono
eseguiti brani che si rifanno alla musica del periodo classico più arcaico e che fanno
parte della raccolta “Futuro antico” che conta ben otto episodi. Non mancano i brani più
celebri legati alla carriera di Angelo ma accanto a questi si potranno riascoltare alcune
delle sue composizioni più rare, meno eseguite ma non per questo dimenticate o meno
amate.
Nella foto:
Fabio Valdemarin, a destra, quest’oggi accompagna Angelo Branduardi nel concerto
all’area archeologica di Libarna.