14 novembre 2023

Dal consiglio aperto sull’ex Ilva: lo Stato passi in maggioranza

Venti interventi di politici, sindacalisti, ex dipendenti, semplici cittadini, hanno
analizzato la situazione dello stabilimento di Novi Ligure di Acciaierie d’Italia,
concludendo con la sollecitazione che lo Stato, attraverso Invitalia, passi in
maggioranza e amministri l’ex Ilva con i suoi manager. Non sarà la soluzione ottimale,
ma il male minore che potrebbe porre fine a continui finanziamenti gestiti dal socio
privato di Acciaierie d’Italia, la multinazionale franco-indiana ArcelorMittal.
Per sollecitare il Governo ad abbandonare l’attendismo e passare a vie di fatto è stato
annunciato che a Novi Ligure lo sciopero dichiarato per il 23 novembre, sarà effettuato
con un corteo che partirà dallo stabilimento per raggiungere il centro città dopo aver
percorso circa 3 chilometri.
Nel consiglio comunale in formula aperta, dopo i saluti della presidente del consiglio
comunale, Teresa Mantero, e del sindaco Rocchio Muliere, sono intervenuti: Maurizio
Cantello (segretario Fiom diAlessandria; senatrice Elisa Pirro (M5S); Franco Armosino
(segretario provinciale Cgil); senatore Antonio Misiani (Pd); il presidente della
Provincia di Alessandria, Enrico Bussalino; l’europarlamentare Brando Benifei (Pd);
Claudio Bonzani, segretario provinciale Uil; l’onorevole Chiara Gribaudo (Pd); il
segrario provinciale Cisl AL-AT, Marco Ciani; don Costantino Marostegan, cappellano
dello stabilimento, figlio di un ex dipendente Ilva, che ha esortato i presenti ad essere
uniti e a favorire il dialogo.
La serie dei contributi è proseguita con: Salvatore Pafundi, segretario Fim Cisl
Alessandria Asti; consigliere regionale Domenico Ravetti (Pd); Sean Sacco, consigliere
regionale (M5S); Federico Porrata (Rsu Acciaierie d’Italia); Alberto Pastorello
(segretario provinciale Uilm); Bruno Motta, ex operaio e sindacalista dell’Ilva;
Costanzo Cuccuru, Bruno Calissani. Ha chiuso gli interventi con uno sfogo Moreno
Vacchina, componente della rsu dello stabilimento di Novi.
Chiusa la seduta aperta, il consiglio comunale di Novi Ligure ha approvato
all’unanimità un ordine del giorno sulla situazione dello stabilimento di Novi dell’ex
Ilva.
Nella foto:
L’intervento di don Costantino Marostegan nel consiglio comunale aperto di ieri sera a
Novi.