Questa mattina, alle ore 10,30, in piazza della Repubblica a Novi Ligure, si tiene la cerimonia di commemorazione delle vittime del bombardamento che colpì Novi Ligure durante la seconda guerra mondiale.
Erano le ore 10,20 dell'8 luglio del 1944, un sabato, quando le bombe sganciate da una formazione di bombardieri americani, cadde in pieno centro della città causando 107 morti e innumerevoli feriti secondo le fonti dell’epoca più accreditate.
Il palazzo dove un tempo era in attività l’albergo ‘Leon d’Oro’, l’albergo - ristorante Viaggiatori con due edifici attigui in corso Marenco, l’Hotel Novi, l’albergo Reale e la ditta Pernigotti in via Mazzini, la sede della tramvia Novi-Ovada e quella della Compagnia dei telefoni, Stipel, in viale Saffi, vennero ridotti a cumuli di rovine.
Oggi, nel 79° anniversario del bombardamento, in galleria Mazzini a Novi, dove c’è la lapide commemorativa, è prevista la deposizione di una corona poi i saluti del sindaco, Rocchino Muliere, l'orazione ufficiale del professor Fernando Robino e la benedizione di don Massimo Bianchi, nuovo vicario foraneo di Novi Ligure.
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Così venne ridotto il centro di Novi dal bombardamento della seconda guerra mondiale