I benzinai scendono in sciopero per il caro carburante. E' stato definitivamente confermato lo stato di agitazione per le giornate del il 25 e 26 gennaio. Negli stessi giorni è in programma una manifestazione a Roma. Intanto ieri l’Antitrust ha avviato un’ispezione nei confronti di Eni, Esso Italiana, Italiana Petroli, Kuwait Petroleum Italia e Tamoil Italia, dopo che la Guardia di Finanza aveva trasmesso diversi documenti che dichiarano infrazioni riscontrate nelle attività di controllo dei mesi scorsi.