E' scomparso all'età di 93 anni Mario Giachero, per decenni insegnante di filosofia al liceo Peano e artefice di un avanzatissimo Laboratorio per il Dialogo tra le Culture, fin dagli anni Novanta, quando i temi delle migrazioni erano certamente meno sviluppati rispetto ad oggi.
Oltre che da centinaia di studenti, la sua figura è sempre stata stimata ed apprezzata in città per l'impegno per quella che lui non chiamava “integrazione” tra italiani e persone provenienti da paesi stranieri, ma “interazione”, termine che non implica una cultura dominante rispetto a un'altra ma piuttosto lo stimolo alla reciproca conoscenza. Ciò passava attraverso l'approfondimento della lingua e degli elementi delle proprie culture, tenuti da persone delle comunità straniere presenti a Tortona, con corsi serali gratuiti frequentatissimi di spagnolo, russo, arabo, romeno, wolof e molte altre, e il concetto di “restituzione”, ovvero corsi tenuti gratuitamente dai volontari italiani del Laboratorio a disposizione degli stranieri, un modello che fu poi replicato creando sezioni del Laboratorio in varie città vicine, da Valenza a Sale, da Acqui Terme a Casei Gerola.
Inoltre ci fu la meritoria iniziativa di fare tradurre dagli stessi volontari e pubblicare, stampandone un volumetto, la Costituzione Italiana in varie lingue, espressione di senso civico e diffusione della cultura che attirò anche l'attenzione dell'allora presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, che nominò Mario Giachero commendatore per i meriti di questa iniziativa, oltre a numerosi altri riconoscimenti tra cui il Grosso d'Oro dal Comune di Tortona e un originale titolo di “Immigrato ad honorem” assegnatogli dalle associazioni delle comunità straniere residenti in Provincia. Giachero ha avuto anche rapporti amichevoli con Don Gallo e altre realtà impegnate sul tema dell'interazione tra culture. Lascia la figlia Lia, insegnante di Lettere al Liceo Peano.