21 gennaio 2020

Novi Ligure. Torna d'attualità il tema della sicurezza di viale Rimembranza

Si terranno domani i funerali dell’anziana investita lo scorso 26 dicembre in viale della Rimembranza a Novi Ligure. L’87enne stava uscendo dalla chiesa di Sant’Antonio insieme al marito quando è stata investita. È morta dopo diversi giorni in ospedale.

Il fatto ha riportato d’attualità il tema della sicurezza di viale della Rimembranza per pedoni e ciclisti. Negli ultimi anni quello accaduto a Santo Stefano è il quarto incidente grave. Nel maggio del 2012, nel giro di una settimana, ben due persone vennero investite in viale della Rimembranza. Prima un’anziana che stava attraversando, all’incrocio con via Monte Pasubio. Poi un 54enne che venne travolto e ucciso da una moto proprio all’altezza di via IV Novembre. Esattamente nello stesso punto dove nel settembre 2018 venne investita una pensionata che morì sul colpo.

I residenti sostengono che il problema dell’alta velocità, in viale della Rimembranza così come nella parallela via dei Mille, è grave. La carreggiata larga e l’assenza di “stop” o semafori nel lungo tratto tra via Manzoni e via Mazzini prima, e tra via Mazzini e via Crispi dopo, porta i guidatori a schiacciare sull’acceleratore. Nel giugno 2015 entra in vigore la Zona 30. Ma i provvedimenti non sono molto incisivi: vengono ridisegnate le strisce pedonali e potenziata l’illuminazione, ma non è bastato.