La Civica Accademia musicale “Lorenzo Perosi” dal 7 ottobre dà il via ai corsi di strumento musicale, propedeutica, canto per il nuovo anno accademico, il secondo della nuova gestione affidata a Daniela Agostini, titolare anche delle sale prova “La nota blu”.

Durante l’anno accademico verranno organizzati, dato il notevole successo ottenuto nell’anno precedente, concerti-aperitivo a cadenza mensile, oltre ai saggi musicali e alle consuete collaborazioni con associazioni no profit, tema cui l’Accademia è particolarmente sensibile. Saranno organizzati masterclass e corsi mirati per i musicisti che intendano accedere ad un livello superiore di perfezionamento. Nella primavera 2020 si svolgerà un grande evento, “un Concorso musicale internazionale intitolato alla Accademia che porterà iscritti da tutto il mondo e darà modo di conoscere la scuola civica come merita, data la sua antica tradizione”, annuncia Daniela Agostini.

Gli aspetti artistici della nuova organizzazione sono illustrate dal direttore dei corsi, Umberto Battegazzore, pianista tortonese di fama internazionale, “L’Accademia è risorta dalle ceneri, essendo stata chiusa per circa due stagioni e l’impegno organizzativo, oltre che artistico è stato ed è ancora notevole. Lo staff dei docenti è di alto livello e copre tutti i settori. Ricordiamo ad esempio l’ importante risultato ottenuto da un nostro alunno che ha ottenuto il massimo punteggio (30 su 30) al Conservatorio Ghedini di Cuneo. Naturalmente l’Accademia è aperta a tutte le esigenze, da chi la frequenta per passione, oppure per preparare esami o per scopi professionali. Infatti abbiamo due dipartimenti, quello moderno e classico".

Il sindaco Federico Chiodi ribadisce: “L’Accademia Perosi rappresenta per tutta la città un patrimonio insostituibile da quasi cento anni. Garantirne l’attività è per noi un obiettivo molto importante". Fabio Morreale, vice sindaco e assessore alla Cultura: “Va dato atto dell’impegno profuso dall’attuale gestione per far ripartire una realtà che solo due anni fa rischiava di scomparire, così come il lavoro svolto dagli uffici comunali per supportare l’Accademia. Il nostro intento da ora in vanti è quello di essere più presenti anche nella gestione della Perosi, sostenendone sempre l’attività”.