Nell'ambito del monitoraggio dell'attività dei cantieri del Terzo Valico, sono stati individuati nel comune di Novi, in alcuni pozzi destinati all'uso irriguo, solventi clorurati ad una concentrazione di centinaia di volte superiore al limite consentito dalle norme ambientali e sanitarie di riferimento. Per questa ragione il Comune di Novi ha emanato un’ordinanza di divieto di utilizzo dell'acqua dei pozzi, che non erano allacciati all'acquedotto comunale. Lo riferisce l'Arpa, l'agenzia regionale per la protezione ambientale

"Vista la posizione dei pozzi, rispetto alla falda drenante delle acque della valle dello Scrivia e la localizzazione del cantiere del Terzo valico in località Pieve, si è esclusa una possibile interferenza tra l'opera e i pozzi", dicono ancora gli esperti dell'agenzia regionale, che però aggiungono: "Sulla scorta dei dati ottenuti è stata avviata una campagna d'indagine delle acque sotterranee che riguarda l'area a monte delle abitazioni nelle quali è stato riscontrato l'inquinamento".