È andata in scena anche su La 7 la protesta dei dipendenti della Pernigotti, che si sono imbavagliati di fronte alle telecamere. I lavoratori hanno deciso di protestare perché uno degli operai ha ricevuto una lettera di contestazione da parte dell’azienda. Secondo quanto trapela, l’operaio avrebbe fatto affermazioni lesive del buon nome dell’azienda di fronte ai giornalisti, lo scorso 28 gennaio a Rimini, durante il Salone del gelato.

Un giornale locale di Rimini ha riportato un’affermazione attribuita all’operaio a proposito dell’“italianità” dei prodotti. Il dipendente e i sindacati che lo affiancano smentiscono che tale affermazione sia mai stata pronunciata e sono pronti al confronto con l’azienda. Peraltro, lo sciopero dei lavoratori della Pernigotti, che si protrae ormai da 87 giorni, è sempre stato improntato alla correttezza.

Durante il collegamento con La 7, uno degli operai, Yonny Chaves, è salito sui bancali ammonticchiati all’ingresso dello stabilimento per leggere con il megafono una dichiarazione che ieri ha registrato anche sulla cima del monte Tugello. (la proponiamo nel video)