C’è qualcosa di nuovo nel pianeta ex Ilva, ma al momento è indecifrabile e, con ogni probabilità, bisognerà attendere sino a lunedì per scoprirlo. Ieri il ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, d’intesa con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Marina Elvira Calderone, ha convocato per le ore 17 di lunedì un incontro, in presenza, con le organizzazioni sindacali nazionali per un non meglio precisato «aggiornamento relativo all’ex Ilva». Di più non è dato a sapere, se non che l’incontro si terrà presso la sala del Parlamentino nel dicastero delle imprese e del Made in Italy, ma qualcosa dev’essere intervenuto se il Ministro convoca una riunione dopo aver rinviato un incontro in programma l’altro ieri (mercoledì) e convocato per il giorno immediatamente successivo all’aggiornamento di lunedì relativo all’ex Ilva annunciato ieri per lunedì prossimo, cioè alla vigilia della riunione con i rappresentanti di tutte le amministrazioni, centrali e locali, chiamate a sottoscrivere l’accordo di programma interistituzionale relativo al Piano di decarbonizzazione dello stabilimento siderurgico di Taranto. All’incontro, in programma martedì a Palazzo Piacentini a Roma, sede del Mimit, sono invitati i rappresentanti del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica; del
Ministero della salute e del Ministero dell’interno, insieme a quelli della Regione Puglia, della Provincia di Taranto, dei Comuni di Taranto e di Statte, dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio - Porto di Taranto, nonché dei commissari di Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria e di Ilva in amministrazione straordinaria. I lavori proseguiranno ad oltranza, perché giovedì 10 luglio è in programma la conferenza dei servizi, propedeutica al rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale per lo stabilimento di Taranto. Salvo ulteriori cambi di programma.
Nella foto:
Il Ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso.