03 settembre 2024

Tortona - Intitolata a Luigino Fassino la palestra all'interno della Cittadella dello Sport

Sarà intitolato a Luigino Fassino, anima del Derthona per decenni, fino alla morte avvenuta nel 2019, il parquet della facility presso la Cittadella dello Sport, la struttura che funge da campo di allenamento e da sede di partite ed eventi all’interno del grande complesso sportivo costruito dalla famiglia Gavio come nuova casa del Derthona basket.

La cerimonia avverrà prima dell’amichevole prestigiosa tra Bertram Derthona e Olimpia Milano, in programma mercoledì 4 settembre:  sarà anche la prima gara ufficiale, sia pure non valida per competizioni, ad essere disputata nella nuova sede del Derthona, intitolata ai fratelli Pietro e Marcellino Gavio.

Luigino Fassino è un “monumento del club bianconero”: ne è stato giocatore, direttore sportivo, general manager, amministratore delegato e, negli ultimi tempi della sua vita, presidente onorario, esempio assoluto di passione, dedizione, competenza, educazione ai valori, oculatezza di gestione, e impegnato a tramandare queste priorità a generazioni di giovani, molti dei quali sono attuali dirgenti che ne portano avanti l'eredità. La cerimonia-tributo si svolgerà a pochi minuti dall’inizio dell’incontro.

Il Derthona basket descrive così la figura di Luigino Fassino:"Per oltre un trentennio ha identificato la propria vita con quella del club, portandolo dalle minors a giocare in palazzetti dove si è scritta la storia della pallacanestro italiana e non solo. Profondo conoscitore di giocatori, aveva raggiunto l’apice della carriera con la conquista della Serie A2, definito da lui stesso un “sogno” per strutture e risorse a disposizione della Società, cui aveva fatto seguito l’ulteriore gioia della vittoria della Coppa Italia di A2 nel 2018, prima di lasciarci nel febbraio del 2019 a 72 anni. Solo la morte poteva spezzare, almeno fisicamente, il cordone ombelicale che lo univa al Derthona. L’associazione del club alla sua persona era automatica, anche a livello federale, dove la sua figura veniva vista come un’istituzione, così come fra molti dirigenti in giro per l’Italia. Con i colori bianconeri è stato vero amore, punto di riferimento per quelli che lui definiva i suoi “ragazzi”, un tempo giocatori, oggi divenuti anche massimi dirigenti della Serie A della Bertram, dopo avere appreso da lui quei principi di correttezza, oculatezza, buona gestione economica e familiarità dei rapporti con cui ha sempre caratterizzato la sua presenza nello sport tortonese. “La parte migliore del Derthona”, lo ha definito il presidente Marco Picchi, uno di quei suoi ragazzi. Luigino Fassino è anche Stella di Bronzo al Merito Sportivo del CONI".