03 giugno 2023

Novi Ligure. Ex Ilva, i sindacalisti sollecitano l’intervento del Governo

I sindacalisti nazionali di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uil Uilm hanno chiesto un incontro al Ministero dell’industria e dello sviluppo economico per sollecitare al Governo un intervento risolutivo alla crisi di Acciaierie d’Italia, l’ex Ilva, azienda siderurgica che ha uno stabilimento a Novi Ligure.
I loro colleghi delle segreterie provinciali delle stesse organizzazioni sindacali e i componenti della rappresentanza sindacale unitaria della fabbrica locale, hanno tenuto una conferenza stampa a Novi Ligure per denunciare l’acuirsi della crisi in cui l’ex Ilva si dibatte da anni e per sollecitare, ancora una volta, manutenzioni nello stabilimento di strada per Bosco Marengo, per avere impianti più efficienti e più sicurezza per i lavoratori.
I rappresentanti sindacali si sono detti preoccupati dal perdurare della cassa integrazione che, a rotazione, interessa 155 lavoratori dello stabilimento di Novi Ligure, e dal poco materiale da lavorare (i grossi rotoli di lamiera chiamati coils che arrivano dallo stabilimento di Taranto di Acciaierie d’Italia) inviati alla ‘ferriera’ di Novi.
Altro fonte di preoccupazioni palesatasi negli ultimi mesi, è la ‘fuga’ dallo stabilimento dei dipendenti che lasciano Acciaierie d’Italia, per aver raggiunto i requisiti per la pensione o per aver trovato un’occupazione che ritengono migliore, ma non vengono rimpiazzati.
L’incontro al Mise richiesto dai sindacalisti dovrebbe essere convocato entro la prima metà di giugno.