08 aprile 2023

Questa sera alle 21 in Cattedrale la Veglia Pasquale presieduta dal Vescovo. Diretta su RadioPNR

Oggi, Sabato Santo, è il giorno della sospensione, in cui i cristiani sono chiamati ad interrogarsi sulla propria fede. La Chiesa, infatti, non celebra in attesa di celebrare la resurrezione del Signore nella Veglia Pasquale nella Notte Santa. È un giorno in cui prevale il silenzio e la meditazione per Gesù che è deposto nel sepolcro prima della grande gioia di domani, una gioia che si protrarrà per cinquanta giorni. Oggi è l’unico giorno dell’anno in cui non si può ricevere l’Eucarestia, se non nel caso del Viatico per i moribondi.

Dopo un'intera giornata senza liturgie in attesa della grande gioia per la risurrezione del Signore, Mons. Guido Marini presiederà la Veglia Pasquale nella Notte Santa in Cattedrale a Tortona alle ore 21.

Si tratta di una celebrazione molto solenne divisa in più parti. All’inizio ha luogo la benedizione del fuoco nuovo da cui verrà acceso il cero pasquale su cui verrà incisa una croce e verranno tracciate le lettere alfa e omega. Tra i bracci della croce ci saranno le quattro cifre formanti l’anno 2023. Nel cero pasquale il Vescovo infiggerà i cinque grani di incenso.

Dopo aver acceso il cero pasquale, processionalmente ha luogo il lucernario. Quindi, dopo aver incensato il cero, verrà cantato dal pulpito l’Exultet, il canto in cui si annuncia la vittoria della luce sulle tenebre e, ripercorrendo i prodigi della storia della salvezza, si proclama la resurrezione di Gesù.

Ha luogo, quindi, la Liturgia della Parola. In questa Veglia nelle letture si mediteranno le meraviglie che il Signore ha fatto per il suo popolo fin dalla creazione del mondo. Dopo l’ultima lettura dell’Antico Testamento si intonerà il canto del Gloria e torneranno a suonare le campane, segno che Gesù è risorto dai morti. E dopo l’Epistola si canterà nuovamente, dopo quaranta giorni, l’Alleluia.

Dopo l’omelia inizia la terza parte di questa solenne celebrazione: la Liturgia Battesimale. A partire dal IV secolo, infatti, questo era il giorno in cui i catecumeni facevano la loro pubblica professione di fede. Questa sera, Mons. Marini amministrerà i Sacramenti dell’Iniziazione cristiana ad alcuni adulti.

Verrà benedetto il fonte battesimale, si canteranno le litanie dei santi e, quindi, il Vescovo benedirà l’acqua battesimale ed in essa verrà immerso il cero pasquale. Quindi verranno interrogati i catecumeni perché rinuncino a Satana. Al termine verranno battezzati gli eletti ed unti con il Crisma consacrato giovedì mattina.

La quarta parte della celebrazione è la Liturgia Eucaristica. Dopo due giorni, la Chiesa celebrerà nuovamente l’Eucarestia e il Santissimo Sacramento sarà nuovamente riposto nel Tabernacolo.

La celebrazione sarà trasmessa in diretta video su tutti i media diocesani e in diretta audio in FM su RadioPNR.