22 giugno 2022

Isola Sant'Antonio - Mistero fitto per il cadavere rinvenuto nell'auto carbonizzata. Le indagini cercano collegamenti con la scomparsa di una donna a Sale

Resta fitto il mistero dei resti umani ritrovati lunedì sera in un’auto carbonizzata nelle campagne nei dintorni di Isola Sant’Antonio. I carabinieri, che durante le perlustrazioni successive a vasti roghi di sterpaglie nella zona si erano accorti di una colonna di fumo più distante, nei pressi della località San Pio, stanno indagando su tutti i fronti.

Oltre alla compagnia di Tortona, l’indagine è curata dal comando provinciale con i corpi specializzati. La vettura risulta intestata a due coniugi anziani residenti a Sale, una famiglia da cui la donna si è allontanata da casa per fare commissioni nel pomeriggio di lunedì e non vi ha fatto ritorno, senza più rispondere alle chiamate al cellulare di marito e figlio.

Si tratta di Norma Megardi, 75 anni, insegnante in pensione, e c’è il forte sospetto che il corpo rinvenuto nell’auto sia il suo. Difficile comprendere allo stato attuale come l’auto sia arrivata in quella zona, con fitta vegetazione a poche centinaia di metri dall’argine del Po: resta l’ipotesi di una scelta volontaria della persona, o di un incidente con la vettura incendiata per l’eccessivo calore dell’erba secca, ma non è esclusa nemmeno la pista di un omicidio o di un mistero ancora più complesso.