13 giugno 2022

Tortona - Lavori di difesa sponsale allo Scrivia, il riepilogo

Sono in corso varie operazioni di lavori spondali lungo il torrente Scrivia, ormai da qualche anno, a seguito dell’alluvione verificatasi nel 2014. Gli interventi, varati a seguito dell’alluvione 2014, sono stati avviati nel 2017 e proseguono tuttora con l’avanzamento dei vari lotti di progetto. Fra gli argomenti discussi dalla commissione Lavori Pubblici nella più recente seduta, è stato fatto anche un punto sullo stato dell’arte di tali operazioni.
 
L’opera nel suo complesso è stata avviata nel 2017, quando l’allora giunta comunale, a seguito dei danni per le esondazioni aveva approvato il progetto esecutivo per “Interventi di sistemazione idraulica con ricalibratura di sezioni del torrente Scrivia finalizzata alla realizzazione di interventi a compenso”, per un importo complessivo di 4.440.000 euro così suddivisi: un primo intervento in località Cascina Castellotto” per un importo di 1.983.000; un secondo iper realizzare una scogliera di protezione accesso alla discarica” per 478.500 euro; un terzo a protezione del campo pozzi dell’acquedotto” per 798.500 euro. La spesa è interamente compensata dal valore della ghiaia estratta, ad esclusione degli oneri fiscali, cioè l’Iva, per un ammontare di 717.200 euro coperti dalla Regione Piemonte, di fatto senza oneri significativi per il Comune di Tortona.
 
I lavori sono iniziati nel 2018 con l’Intervento 2, ovvero la protezione della strada di accesso alla discarica fino al maggio 2020, quando veniva completata l’operazione di estrazione ghiaia. Nel 2019 ha preso avvio anche l’Intervento 3, presso il campo pozzi dell’acquedotto, completati a fine 2020: attualmente sono in corso le operazioni di estrazione della ghiaia a titolo compensativo. L’Intervento 1, presso Cascina Castellotto, è iniziato nel 2021: attualmente è in corso il monitoraggio ambientale effettuato da Arpa e Regione Piemonte, sull’acqua e sulla vegetazione, dopo il quale saranno ripresi i lavori con una tempistica presunta di 180 giorni per la loro conclusione, a cui seguiranno gli interventi di estrazione, che dovrebbero a loro volta terminare il prossimo anno.