09 ottobre 2021

GAVI - Un premio internazionale per il vino fatto come gli antichi romani

Ancora una volta le nostre cantine si distinguono e che potesse essere un Gavi di vino cortese a raccogliere un premio ci sta anche questo, ma la rarità è che è un Gavi fatto in anfora come si faceva ai tempi dei romani.

Il premio è uno di quelli che contano perchè arriva in occasione degli Organic Wine Award International 2021, concorso tedesco molto severo nel giudizio ed attento ai metodi di lavorazione oltre che al gusto ed ai profumi.

Il premiato è l'etichetta, appunto, Anfora  dell'azienda vinicola la Zerba di Gavi, che dal 2017, spinto da Antonio Santopietro di Libarna dopo un evento proprio sugli archeosapori dei romani, ha acquistato prima un anfora da 320 lt quindi da 750 lt dove ha iniziato a fare un affinamento in anfora e poi l'anno successivo ha provato a fare un vino macerato in anfora capendo che quella era la strada giusta.

Per vino macerato si intende lasciare le bucce a contatto del mosto per un determinato periodo di tempo, come si fa per i vini rossi.
Un ulteriore miglioramento è avvenuto quando la cantina ha definitivamente fatto una fermentazione spontanea, senza usare lieviti selezionati, non chiarificando e non filtrando il vino.
Andrea Mascherini uno dei titolari a tal proposito, dimostrando soddisfazione per il prestigioso premio, tra l'altro unica cantina italiana nella categoria, ha dichiarato "Il risultato mi ha subito entusiasmato peccato solo che quest'anno non ci siano ancora state fiere del settore in presenza, perchè chi lo prova non può che apprezzarlo."
A quanto pare in effetti l'unica occasione ufficiale per poter gustare questo ottimo Gavi fatto in Anfora o è presso la cantina e le vinerie che già lo hanno o a Verona in occasione della speciale edizione di Vinitaly  dal 17 al 19 ottobre o a fine novembre al mercato dei Vignaioli Indipendenti a Piacenza.
Il significativo risultato de La Zerba della vinificazione in anfora, dove è stata la prima del nostro territorio, a cercare un ritorno alle antiche usanze, sicuramente apre nuovi orizzonti per il nostro, già illustre, Gavi.