14 maggio 2021

Tortona - Risse tra giovani in centro, ne dibatte la politica: la replica del sindaco

Gli episodi di rissetra giovani avvenute nei mesi scorsi in centor città stanno facendo discutere anche la politica: dopo la nota el centro sinistra in cui venivano avanzate critiche all'operato dell'amministrazione e ad alcune dichiarazioni in pubblico, arriva la replica del sindaco Federico Chiodi, in cui ribadisce l'attenzione al problema e il senso del suo intervento in cui chiedeva la collaborazione delle famiglie sul piano educativo per le nuove generazioni. Pubblichiamo anche in questo caso il testo integralmente: 

"Trovo queste critiche molto pretestuose. C’è un tentativo di circoscrivere questi fenomeni alla sola città di Tortona, quando si tratta di un problema esteso a tutta la Provincia di Alessandria, al punto che oggi la Questura ha convocato un incontro con tutte le Forze dell’ordine per discutere strategie di intervento a livello provinciale. Un maldestro tentativo di strumentalizzare quanto accaduto sminuendo proprio il lavoro delle Forze dell’ordine: i giovani coinvolti negli episodi di violenza sono stati più volte fermati e segnalati all’Autorità giudiziaria che a sua volta sta compiendo i passi necessari. Ho rivolto un appello alle famiglie perché ritengo, e l’ho dichiarato anche in altre occasioni, che proprio la famiglia abbia rappresentato “l’anello debole” nella gestione di questi comportamenti e che proprio dalla famiglia debbano partire le azioni educative e di prevenzione. L’affermazione secondo cui il Comune avrebbe autorizzato “gruppi di cittadini alla tutela della sicurezza” è falsa: quando e chi sarebbe stato autorizzato, e a fare cosa? Se gli scriventi si riferiscono (senza citarlo direttamente) all’annunciato presidio di sensibilizzazione organizzato da un’associazione politica cittadina nei prossimi giorni, è necessario ricordare che proprio la nostra Costituzione garantisce loro il diritto di manifestare. Accostare questa iniziativa all’attività dell’Amministrazione comunale in materia di sicurezza è pretestuoso e dimostra profonda malafede. Un’ultima considerazione politica: l’Amministrazione comunale precedente, senza emergenza sanitaria, senza blocco dei concorsi, senza la crisi socio-economica che abbiamo dovuto affrontare in questi mesi, in cinque anni ha permesso la riduzione del personale della Polizia Municipale senza effettuare tutte le necessarie assunzioni e non è riuscita ad affrontare in maniera incisiva problemi analoghi che già si verificavano".