IL Comune di Tortona ha dubbi sulla prosecuzione del rapporto con Alexala, l'agenzia di promozione turistica che copre la provincia di Alessandria. La convenzione con Alexala scade a giugno e Tortona, che vi partecipa per il 4% del capitale insieme ad altri 24 soggetti,  mette a disposizione 7.500 euro all'anno. Sono in corso valutazioni sul rinnovo e sui termini, dopo un secco confronto avvenuto in sede di commissione congiunta Cultura e Turismo e Bilancio ed Enti Partecipati, in cui tutti i consiglieri comunali torotnesi, di maggioranza ed opposizione, hanno espresso posizione comune in particolare contraria all'inserimento del territorio tortonese nella promozione turistica del brand Monferrato, che rappresenta un territorio di cui il Tortonese non fa parte e dal quale è differente per tipicità, paesaggio e storia. 

Dal canto suo, il presidente di Alexala Pierluigi Prati, intervenuto in commissione, ha difeso l'operato sottolineando i 700.000 euro reperiti dall'agenzia per il suo ruolo di soggetto di rilevanza regionale, portando capitali sul territorio, e ribadito le difficoltà che hanno le varie località a promuoversi autonomamente senza inserirsi in un progetto più ampio. I punti fermi dello sviluppo turistico promossi da Alexala, anche sul territorio tortonese, sono le visite alle cantine enologiche e il cicloturismo.