02 marzo 2021

Dopo il blitz la Solvay fa ricorso

Dopo il blitz di venti giorni fa di carabinieri e magistrati nello stabilimento di Spinetta Marengo, la Solvay ha fatto ricorso contro il sequestro di alcuni pc aziendali acquisiti durante la perquisizione.
Alla Solvay furono contestati i reati di disastro ambientale e omessa bonifica. In questi giorni sono stati consegnati i primi avvisi di garanzia ad amministratori, dirigenti e direttori dello stabilimento. Le indagini della procura hanno preso piede dopo gli esposti presentati dalle associazioni ambientaliste e da un gruppo di cittadini di Spinetta.
Ma a protestare contro la Solvay non è solo Spinetta. In Toscana, a Rosignano, l’azienda è finita nell’occhio del ciclone per l’inquinamento delle spiagge e del mare, ed un’inchiesta è stata aperta anche negli Stati Uniti, in New Jersey, dove il New Jersey Department of Environmental Protection ha citato in giudizio Solvay per la contaminazione da Pfas, accusandolo di aver violato le leggi ambientali rilasciando composti industriali tossici nel suolo, nell’acqua e nell’aria vicino ad un suo impianto.