19 febbraio 2021

Tortona - E' morto Luigi Albertelli, autore di grandi canzoni e programmi tv

E' scomparso questa sera Luigi Albertelli, il celebre paroliere tortonese, autore di un migliaio di canzoni e di numerose trasmissioni televisive e campagne pubblicitarie. Il decesso è avvenuto per le complicazioni a seguito di un'accidentale caduta in casa: aveva 86 anni.

La figura di Luigi Albertelli è tra le più rinomate della storia della musica italiana: oltre mille canzoni depositate a sua nome, 27 partecipazioni al Festival di Sanremo, vinto due volte con sue opere (“Zinagara” nel 1969, cantata da Iva Zanicchi e Bobby Solo, e “La notte dei pensieri”, nel 1987 nelle Nuove Proposte, cantata da Michele Zarrillo), tanti successi anche internazionali (“Vado via”, cantata da Drupi, entrò in classifica in tutta Europa, Inghilterra compresa), collaborazioni con musicisti di primissimo piano: da Mina a Zucchero, da Milva a Tozzi, da Mal a Mia Martini, da Caterina Caselli a Dori Ghezzi, dai Nomadi ai Dik Dik, da Fred Bongusto (“La mia estate con te”) a Pappalardo (“Ricominciamo”). Lunghi sodalizi autoriali come quello con Enrico Riccardi, suo amico d'infanzia con cui arrivò alla ribalta nazionale, autore della musica di tantissimi successi di cui Albertelli firmò il testo: poi con Vince Tempera, con cui realizzò una quantità infinita di sigle per la televisione, in particolare per cartoni animati e telefilm: da “Ufo Robot” a “Furia”, da “Remi” ad “Aria di casa mia”, da “Anna dai capelli rossi” a “Daitan”, da “Capitan Harlock” a “Dallas”.

Nella sua carriera musicale fu direttore artistico alla Ricordi negli anni Settanta e anche talent scout: a lui si deve il successo di cantautori tortonesi come Donatello, arrivato a Sanremo con “Io mi fermo qui” e “Com'è dolce la sera”, e vincitore della Gondola d'Argento, con “Malattia d'amore”: successivamente porta a Sanremo anche un altro musicista tortonese, Bruno D'Andrea, sull'onda del successo della sigla tv “Na-no na-no”, e la scoperta e valorizzazione di altri talenti, come Drupi e Fiordaliso, per i quali scrisse gran parte della loro discografia di successo, oltre al lavoro con tanti produttori e arrangiatori (Maurizio Fabrizio, Enzo Malepasso, Giancarlo Colonnello, Bruno Tavernese, Augusto Martelli, Piero Soffici, Franco Fasano e molti altri).

L'altro suo percorso di lavoro fu tra la pubblicità, ideando celebri campagne pubblicitarie , e la televisione, come autore di trasmissioni, dai varietà con Loretta Goggi ai quiz con Mike Bongiorno, dai programmi musicali con Gianni Morandi alla satira con Serena Dandini, dagli speciali con Piero Chiambretti ai varietà con Alba Parietti, sia in Rai che a Mediaset.

In gioventù era stato campione nazionale di atletica leggera con la staffetta e poi docente di educazione fisica nelle scuole.

Non aveva mai interrotto la sua attività con la musica e con i media: ultimamente aveva prodotto l'album “Cantastorie”, della cantautrice milanese e tortonese d'adozione Furia, redatto una sua autobiografia, ideato microstorie narrate in forma audio per i nuovi media e avviato una gradevolissima collaborazione con la nostra radio, nel programma “Ma che musica, maestro!”.

Anche in ricordo di questa piacevole esperienza in cui la nostra radio ha avuto l'onore di ospitare un personaggio del suo calibro, la redazione e tutti i collaboratori di RadioPNR insieme al direttore don Paolo Padrini esprimono il profondo cordoglio per la scomparsa di un grande "maestro", assicurando vicinanza alla sua famiglia ed a tutte le persone che gli erano vicine.