L'ingresso dell'agenzia nazionale Invitalia nel capitale di Arcelor Mittal ha ricevuto il via libera dall'Unione Europea. Secondo l'antitrust, l'acquisizione del gruppo siderurgico non solleverà problemi di concorrenza. Ora i sindacati chiedono che si torni subito al tavolo delle trattative per stabilire il piano industriale che riguarderà gli stabilimenti di Taranto, Genova e Novi Ligure.
Il sì della Ue permette a Invitalia di effettuare il primo investimento nel capitale di Arcelor Mittal. Lo scorso 10 dicembre, infatti, alla fine di una lunga trattativa durata alcuni mesi, si è stabilito che il primo investimento di 400 milioni di euro sarà effettuato da Invitalia entro il 31 gennaio.
Il secondo investimento fino a 680 milioni di euro sarà invece dovuto entro maggio 2022. A quel punto, la partecipazione di Invitalia in Ilva raggiungerà il 60% mentre Arcelor Mittal investirà fino a 70 milioni di euro per mantenere una partecipazione del 40% e il controllo congiunto della società.