20 gennaio 2021

Novi Ligure. Spazio alla conoscenza: il cielo degli antichi

Gennaio ricco di cosmologia e non solo: l’istituto Ciampini-Boccardo di Novi Ligure sarà nuovamente collegato in diretta streaming con l’Osservatorio astronomico della Valle d’Aosta, a partire dalle 11.00 di oggi e avrà come ospite il fisico Davide Cenadelli, responsabile della linea didattica sull’astrofisica stellare e divulgatore già molto apprezzato dagli studenti per i suoi interventi presentati per il progetto Diderot, promosso ogni anno da Fondazione Crt e al quale la scuola prende parte iscrivendosi a varie proposte didattiche.

Il dottorato di ricerca conseguito presso l’Università di Milano in storia dell’astronomia, la ricerca nel campo dei pianeti extrasolari, le numerose pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali e di libri di divulgazione dell’astronomia, oltre alla collaborazione col Planetario di Milano e alla revisione scientifica della collana “Atlante del Cosmo” del National Geographic sono la chiara testimonianza della passione di Cenadelli per il cielo.

Chi osserva il cielo, oggi come in passato, interpreta ciò che vede secondo le sensibilità che si sono succedute nella storia. Guardando le stelle, che cosa accomuna un nostro antenato preistorico di 40 mila anni fa, un sumero, un greco antico, uno scienziato moderno e noi? Che cosa invece ci differenzia?

Davide Cenadelli partirà dalle prime testimonianze note di osservazione del cielo, risalenti a decine di migliaia di anni fa (ossa scolpite, caverne affrescate, tradizioni orali) per arrivare alle civiltà storiche e all’approccio scientifico attuale, alla ricerca di temi sottostanti e condivisi, pur nella diversità di modi di declinare la passione per il cielo. Infatti tutti, antichi e moderni, possediamo gli stessi schemi cognitivi di base e perciò proviamo sensazioni simili di meraviglia e interesse di fronte allo spettacolo che l’universo ci offre: l’“universalità del bello”.

Sarà possibile assistere in diretta alla conferenza sul canale Youtube dell’istituto Ciampini-Boccardo. L’appuntamento fa parte della rassegna “Spazio alla conoscenza”.

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