21 ottobre 2020

Il problema Solvay al vaglio della Regione

La Solvay e il suo C6O4 arrivano sul tavolo della Commissione Ambiente della Regione. Domenico Ravetti, capogruppo Pd, ne ha chiesto la convocazione per discutere dell’ampliamento dell’impianto per produrre il C6O4, concesso alla Solvay di Alessandria. 
Sui limiti da imporre ai Pfas non esiste ancora una legge, ma la conferenza dei servizi (dopo un primo rifiuto) ha autorizzato Solvay ad ampliare il suo impianto – imponendole il rispetto dei limiti fissati dalla legge che, appunto, ancora non esiste. Contro Solvay – che aveva detto che, in assenza di autorizzazione, avrebbe portato la produzione all’estero – sono schierati i comitati ambientalisti, contrari all’autorizzazione.
Alla Commissione, ci sarà l’audizione dell’Arpa regionale. «Chiederò che indagini sono state fatte nelle falde che alimentano gli acquedotti alessandrini – dice Ravetti –, se solo nel pozzo di Montecastello sono state trovate tracce di Pfas, e se sono previsti altri prelievi e analisi. E anche, come chiedono i comitati dei cittadini, se sono in programma analisi sulle emissioni nell’aria». Il C6O4 è un tipo di Pfas (acidi perfluoroacrilici, famiglia di composti chimici usati prevalentemente dall’industria) prodotto solo da Solvay, l’azienda chimica che ad Alessandria ha uno dei suoi più grandi impianti.