Procede “Növeventi 2020 - Non è mai poco quello che è abbastanza”, la rassegna di eventi e spettacoli, nel segno della ripartenza della comunità novese, che possano essere anche l’occasione per le persone di incontrarsi nuovamente, pur con le dovute precauzioni prescritte e che, ad oggi, sono ancora vigenti. Gli spettacoli, con ingresso ad offerta in favore delle Associazione di volontariato novesi, si svolgeranno presso la Corte di Palazzo Dellepiane dove verranno allestiti un centinaio di posti a sedere e per assistere agli eventi è obbligatoria la prenotazione al numero 014376246 (il posto prenotato va occupato entro le ore 21, dopo tale ora verrà riassegnato).

Questa sera il gruppo I Tre Martelli si esibirà in canti e danze tradizionali piemontesi. La formazione è l’emanazione musicale dell'Associazione Culturale Trata Birata che dal 1977 è impegnata nello studio, nella documentazione e divulgazione della cultura popolare piemontese. L'accuratezza della ricerca, l'attenzione posta nello studio dei vari stili popolari e la maturità della fase ripropositiva e creativa hanno generato attorno al gruppo una stima a livello internazionale tanto che l’attività concertistica del gruppo si concentra in gran parte d’Europa.

Giovedì 16 luglio Alberto Basaluzzo si cimenterà con storie e aneddoti sul Ballo Excelsior di Romauldo Marenco. Basaluzzo, nato a Novi nel 1973, si divide tra il cinema, il teatro e la televisione ed ha all’attivo diversi film, tra cui “Il Mondo sulle Spalle”, “Crushed lives - Il sesso dopo i figli”, “20 sigarette” e “Uno su due”. Il “Ballo Excelsior” è un ‘gran ballo’ mimico di Luigi Manzotti su musica di Romualdo Marenco che venne rappresentato per la prima volta al Teatro alla Scala di Milano l'11 gennaio 1881. Realizzato secondo la formula del ‘ballo grande italiano’, lo spettacolo è basato sull'idea, dominante nella società di fine Ottocento, del trionfo della scienza.