L'ospedale di Tortona da fine mese non sarà più dedicato esclusivamente alle cure di pazienti affetti da Covid. Lo ha stabilito l'Asl di Alessandria, ritenendo che mantenere una struttura da 120 posti letto come Covid Hospital sia eccessivo rispetto all'effettiva incidenza dell'epidemia sul territorio nelle sue forme più acute, come dimostrano gli attuali ricoverati, meno di 30.

Per questo dalla settimana scorsa è incominciata la chiusura di alcuni reparti, finora due su cinque, per accelerare il processo di riconversione alle normali destinazioni dell'ospedale nei singoli reparti. Sono cominciate le sanificazioni e una volta completate, così come le ristrutturazioni delle sale operatorie, l'ospedale potrà riavere lo stesso assetto di reparti che aveva a marzo, prima che scoppiasse l'epidemia.

Lo ha confermato su Radio Pnr, nell'intervista che trovate allegata, il nuovo direttore sanitario dell'Asl, Federico Nardi, che ha confermato che entro fine giugno non ci saranno più pazienti affetti da Covid ricoverati a Tortona e in caso di ulteriori necessità verranno condotti in una struttura in un'altra città della provincia, già individuata ma non ancora ufficializzata.

Lo svolgimento della sanificazione richiede circa dieci giorni, poiché comprende anche l'impiantistica e l'aerazione, per garantire massima sicurezza sia ai futuri degenti no-Covid che al personale ospedaliero; dopo di che, ritorneranno progressivamente attivi i singoli reparti, da medicina, a chirurgia, a ortopedia, agli ambulatori.