03 giugno 2020

Novi Ligure. Buoni spesa, tutti erogati i fondi disponibili

Si è parlato soprattutto di coronavirus in consiglio comunale a Novi Ligure. Nella propria relazione, il sindaco Gian Paolo Cabella ha spiegato che tra i primi interventi urgenti adottati dal Comune rientrano la sanificazione degli uffici comunali e l’acquisto di 41 computer portatili per favorire lo smart working dei dipendenti. Per quanto riguarda la situazione delle case di riposo, il sindaco ha informato che solo una (La Serenella) delle sei strutture situate in città ha riscontrato gravi problemi.

Uno dei punti centrali della relazione ha riguardato la gestione dei buoni spesa messi a disposizione grazie a risorse governative. Il sindaco ha precisato che a oggi sono stati distribuiti buoni per 148.300 euro, praticamente tutti i fondi attribuiti al Comune di Novi Ligure, che ammontano a poco meno di 150 mila euro. I buoni sono stati consegnati a 725 nuclei familiari e per il 95% dei casi a soggetti che non si sono mai rivolti al Csp, il Consorzio dei servizi sociali. Ciò dimostra – ha sottolineato Cabella – che il Consorzio ha lavorato bene individuando con attenzione le persone in difficoltà per l’emergenza in atto. Il sindaco, infine, ha informato di aver chiesto ufficialmente agli enti erogatori (Ministero dell’Interno e Protezione Civile) la necessità di nuovi fondi, augurandosi che tale istanza possa essere accolta in un prossimo decreto.

Simone Tedeschi, capogruppo dei Democratici, ha sollecitato la giunta a valutare alcune considerazioni, tra cui quella di cercare di capire quante famiglie novesi avrebbero avuto diritto ai buoni e non li hanno ottenuti per mancanza di fondi e, soprattutto, quante di queste avranno ancora bisogno di aiuto nei prossimi mesi. Sollecitazioni in tal senso sono giunte anche dal Consigliere Rocchino Muliere il quale ha aggiunto che l’esperienza drammatica che stiamo vivendo deve almeno insegnarci a non ripetere gli errori commessi. Muliere, in particolare, ha sottolineato la necessità di avviare al più presto una discussione sul potenziamento del servizio sanitario territoriale.

Sul punto, tra gli altri, sono intervenuti il capogruppo della Lega, Marco Bertoli, e il consigliere Giacomo Perocchio, i quali hanno evidenziato l’ottimo lavoro svolto dal Csp nella gestione dei buoni spesa. Promossa anche la giunta comunale che ha dato prova di prendere decisioni equilibrate, come ad esempio il mantenimento del mercato alimentare, scelta inizialmente criticata che si è poi dimostrata giusta per i benefici sociali nei confronti di anziani e altre persone in difficoltà nel periodo del lockdown.

Dall’intera assemblea è stato espresso un sentito ringraziamento al personale sanitario, alle Forze dell’Ordine, alle associazioni di volontariato ai dipendenti dei servizi pubblici essenziali e verso tutti coloro che, con il loro lavoro, hanno contribuito ad affrontare in modo efficace le difficoltà dovute all’emergenza. Sempre a questo proposito, la consigliera Francesca Chessa ha voluto ringraziare cittadini e aziende novesi, molti dei quali hanno espresso la volontà di rimanere anonimi, per le numerose donazioni a favore dell’ospedale cittadino. Come esempio è stata portata quella della Confraternita della Maddalena, che è consistita in un importo superiore a 100 mila euro per l’acquisto di quattro letti attrezzati con ventilatore.

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