01 giugno 2020

Gavi. La riapertura del Forte in programma il 3 luglio

Saranno riaperti dal 3 luglio i musei statali del Piemonte, di cui fa parte anche il forte di Gavi. I responsabili delle sedi museali si stanno occupando di predisporre appositi piani per accogliere i visitatori in sicurezza. È in fase di studio la rimodulazione dei percorsi di visita e degli orari di apertura. Ingressi contingentati, prenotazioni via telefono e mail, rilevazione della temperatura tramite termoscanner, obbligo di mascherina, itinerari di accesso e visita scanditi da opportune indicazioni segnaletiche, sono tra i principali elementi previsti per evitare assembramenti e forme di rischio.

Pertanto, dopo aver ipotizzato la riapertura di alcune sedi per il 2 giugno, il traguardo è stato spostato al 3 luglio, coinvolgendo però un numero maggiore di musei. “Si tratta di mettere a punto un sistema nuovo – spiega Enrica Pagella, dirigente del ministero per i beni culturali – per altro con la priorità di porre al centro la sicurezza delle persone interessate, dai visitatori al personale. Definire e far funzionare una macchina così complessa, per i suoi tratti innovativi e per la delicatezza delle questioni in gioco, implica un coordinamento organizzativo che deve fare i conti anche con la gestione di aspetti pratici come il reperimento su larga scala di tutte le forniture ora necessarie”.

Un ulteriore margine di tempo è stato quindi ritenuto utile per completare il rinnovamento dei protocolli applicati e adeguarne i contenuti alle direttive scaturite dall’emergenza. “Vogliamo accogliere i visitatori in piena sicurezza – prosegue Pagella – ma non solo. L’obiettivo a cui stiamo lavorando è restituire al pubblico il piacere dello svago culturale. Gli spazi e le collezioni museali offrono opportunità di conoscenza ed esperienze di fruizione a cui si riconnettono molteplici risvolti, dalla sfera ludica e ricreativa a quella introspettiva del pensiero e della contemplazione”.