Si è tenuto la settimana scorsa l’incontro tra la direzione dell’Outlet di Serravalle Scrivia e le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Uil e Uiltucs Uil finalizzato a condividere le misure in tema di salute e sicurezza in questa fase di progressiva riapertura di tutte le attività del polo commerciale.

Le organizzazioni sindacali hanno riportato all’attenzione della direzione del centro tutte le sollecitazioni e le preoccupazione che arrivano dai lavoratori che quotidianamente vivono il centro. “La direzione ci ha assicurato di aver intensificato le attività di sanificazione degli spazi comuni e ha palesato la propria disponibilità a supportare quei negozi che dovessero rimanere in carenza di Dpi e a discutere con i brand condizioni più vantaggiose rispetto alla situazione pre-epidemica”, spiegano i sindacati.

Le organizzazioni sindacali hanno inoltre esposto le proprie preoccupazioni circa la tenuta economica dei negozi e le ripercussioni sociali e sui lavoratori. “Gli afflussi della clientela e i gli incassi dei negozi che hanno già riaperto sono ai minimi storici, e la maggior parte dei lavoratori vedono il proprio orario ridotto e molti di loro sono ancora in cassa integrazione”, riferiscono i sindacalisti.

Con il ritorno all’orario pieno (dalle 10 alle 20), in vigore da ieri, è soprattutto con la possibilità di muoversi tra le regioni è però probabile che il centro commerciale farà un ulteriore passo verso la normalità: molti dei tradizionali clienti dell’Outlet infatti arrivano dalla Lombardia.