27 maggio 2020

Novi Ligure. Ex Ilva, accordo raggiunto sulla "cassa". Sciopero revocato

Accordo raggiunto sulla cassa integrazione e revoca dello sciopero a oltranza. A Novi Ligure si schiariscono le nubi sopra lo stabilimento Arcelor Mittal. Nell’incontro che si è tenuto ieri pomeriggio è stato trovato un accordo tra i sindacati e Arcelor Mittal per porre fine allo sciopero a oltranza che ormai stava andando avanti da una settimana davanti ai cancelli dello stabilimento impedendo l’ingresso e l’uscita delle merci. Dopo una lunga contrattazione, Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil, congiuntamente alle Rsu di fabbrica, hanno trovato un’intesa per ripartire.

Questo ha portato alla revoca dello sciopero. Verranno reintegrati circa la metà dei lavoratori con la promessa dell’azienda di avere una cassa integrazione a rotazione ogni 10 giorni per garantire più equità possibile ai lavoratori. Da oggi, mercoledì 27 maggio riprenderanno così il loro lavoro 110 operai che arriveranno poi a un massimo di 323 nei prossimi giorni. C'è però attesa per la data del 5 giugno, scadenza fissata dal Governo per la consegna da parte di Arcelor Mittal del piano industriale che in un primo momento doveva essere consegnato a fine maggio.

ARTICOLI CORRELATI