05 aprile 2020

Tortona - Da domani, nel cortile del municipio il test antivirus dalla propria auto

A Tortona si potranno effettuare i test per verificare se un soggetto ha contratto o meno il coronavirus secondo la modalità "drive-in", cioè stando seduti nella propria auto. Una modalità già svolta ad esempio in Corea del Sud e in questi giorni in attuazione anche in diverse città italiane: è stata caldeggiata dagli operatori anche per la sua rapidità di esecuzione e per la netta praticità. Svolgendosi all'aperto infatti non necessita che gli operatori sanitari si cambino continuamente le protezioni, poichè non c'è contatto con l'ambiente in cui il paziente vive nè costringe il paziente ad andare in ambienti ospedalieri. Inoltre stando nella propria auto non ci sono rischi di assembramento tra persone in attesa. 

Il test tuttavia sarà inizialmente effettuato solo su persone che hanno già contratto il virus o sono in quarantena, per poi in futuro essere magari esteso anche agli asintomatici, come primo passo verso la possibilità di riprendere le proprie attività lavorative.

Da domani, nel parcheggio del Distretto Asl di Tortona, nel cortile della ex Caserma Passalacqua, avrà quindi inizio il nuovo servizio che consentirà di effettuare il tampone per i test del Coronavirus con il cosiddetto "drive in" ovvero restando a bordo della propria automobile. I test interesseranno persone già guarite o che hanno terminato il periodo di isolamento preventivo: i pazienti saranno preventivamente avvertiti telofonicamente su orari e modalità.

 Stazionario invece il dato dall'ospedale: oggi le persone ricoverate sono 93, delle quali 35 risultano residenti a Tortona. Dopo il netto calo dei tortonesi ricoverati registrato ieri, nulla è mutato. 

Infine la Regione Piemonte ha formalmente smentito l'esistenza di un'ordinanza diffusa informalmente e senza ufficialità nè verifiche in rete nei vari social network; secondo questa voce, anche il Piemonte adotterebbe l'obbligatorietà dell'uso della mascherina per uscire di casa, come deciso in Lombardia. Al momento quindi tale obbligo non sussiste, la Regione emetterà domani un'ulteriore ordinanza di cui non vengono anticipati i contenuti.