Sono sostanzialmente stabili i dati relativi all'andamento della situazione sanitaria dell'ospedale ad oggi: le persone ricoverate sono 104, di cui 44 risultano residenti a Tortona. Dall'inizio del contagio il numero complessivo dei tortonesi che sono stati certificati per avere contratto il virus è di 191 persone.

 In Provincia, si sono registrati 7 decessi, ma anche le prime guarigioni, 2.

 Per garantire che non si registrino assembramenti di persone, a Tortona è stata prolungata la sospensione del mercato di piazza Milano, fino al 3 aprile, sempre in ottemperanza del Decreto del Presidente del Consiglio, anche per i banchi di prodotti alimentari, non potendo garantire il contingentamento degli accessi.

 Inoltre il sindaco Federico Chiodi ha dovuto emettere un'ordinanza con cui ha disposto la chiusura dei cimiteri, sia in città che nelle frazioni, in ottemperanza alle disposizioni del Governo.

E a tale proposito, per portare conforto e suffragio, venerdì 27 marzo alle 15, il vescovo Vittorio Viola, si recherà, da solo, al Cimitero di Tortona per un momento di preghiera e di benedizione, invitando tutti i fedeli della diocesi ad unirsi, nelle loro case e nello stesso momento, a questo momento di preghiera per tutti i defunti. “Le nostre comunità sono colpite in questi giorni dal dolore per la morte di molti fratelli e sorelle. Per il rispetto delle misure sanitarie, in tanti sono morti “isolati”, senza alcun conforto, né quello degli affetti più cari, né quello assicurato dai sacramenti. Pur impossibilitati alla vicinanza fisica, non vogliamo far mancare la prossimità di preghiera e di carità”, riferiscono dalla diocesi di Tortona, annunciando la partecipazione al “Venerdì della Misericordia” della Chiesa italiana.