12 febbraio 2020

Castelnuovo Scrivia - Slot machine, il Comune vota per mantenere le limitazioni

La Regione sta ipotizzando una legge per ripristinare l'uso delle slot machine nei locali pubblici senza le limitazioni vigenti e tale emendamento annullerebbe quindi i provvedimenti che i regolamenti comunali hanno adattato a riguardo delle distanze da luoghi sensibili per gli esercizi che nel 2016 detenevano il gioco d’azzardo.

 Al momento non ci sono ancora provvedimenti in questo senso, ma in consiglio regionale è arrivata una proposta di modifica alla legge del 2016 che, di fatto, eliminò da tutti i locali pubblici distanti meno di 500 metri dai luoghi sensibili le slot machine, e una discontinuità potrebbe in effetti realizzarsi, visto anche il cambio di segno politico della giunta regionale piemontese. In particolare, verrebbe meno anche la protezione per le fasce più deboli contro quella che dal punto di vista sanitario è definita una patologia, inserita dal Ministero della Salute nei LEA (livelli essenziali di assistenza) a partire dal 2017, facendosi carico delle persone che cadono in una situazione di dipendenza a causa della diffusione incontrollata di tale fenomeno.

 Tra i vari comuni del territorio, a mettere le mani avanti è Castelnuovo Scrivia, in cui il gruppo di maggioranza consiliare ha presentato una richiesta di emendamento alla proposta di legge per non ripristinare la situazione di offerta di gioco antecedente all’entrata in vigore della legge regionale, approvata con voto contrario della minoranza.

“È importante – dichiara il Sindaco Gianni Tagliani - una nuova regolamentazione del settore che comprenda, nell’ordine, la difesa dei diritti primari come la salute, la convivenza civile, il risparmio e l’equità fiscale, l’interesse del gettito erariale e contemperi l’interesse del profitto privato. Rimettere le slot machine dov’erano nel 2016 significa aumentare l’offerta per rovinarsi. Non mi sembra un’idea geniale a meno che non occorra saldare qualche cambiale”.