06 febbraio 2020

Sanremo 2020: buona anche la seconda serata, sia come ascolti che come interesse. GALLERIA FOTOGRAFICA

Con la seconda serata, il festival 2020 si è confermato divertente ed emozionante.
In una lunga (persino troppo) serata, piena di gag dell’istrionico Fiorello (la sua imitazione di Maria De Filippi, e la telefonata della vera Maria, resteranno nella storia del Festival), il momento più emozionante è stato senza ombra di dubbio quello che ha visto protagonista Paolo Palumbo (accompagnato da Christian Pintus). Il ragazzo, 22 anni, da diverso tempo lotta con una terribile malattia: la SLA. Ma non si lascia abbattere. Ha realizzato il suo sogno di diventare chef e persino di cantare sul palco dell’Ariston.
La sua forza, la sua dignità e il suo sorriso, hanno tenuto tutta la sala stampa incollata agli schermi. In un silenzio assordante. E commosso.

Per quanto riguarda la gara, è stata aperta nuovamente dagli scontri diretti tra le nuove proposte. Gabriella Martinelli e Lula hanno dovuto cedere il passo a Fasma (con il 51%) e Marco Sentieri ha avuto la meglio su un bravissimo Matteo Faustini (52%).

12 i big in gara anche in questa seconda serata. Tra le varie esibizioni, alcune passate in sordina, una ha colpito per la sua eleganza e raffinatezza: il ritorno di Tosca, con un brano forse di difficile ascolto, ma sicuramente stiloso e di livello. La sorpresa Zarrillo, in un pezzo con un sound decisamente inusuale per lui, è riuscita a risvegliare battiti di mani, nonostante l’esibizione sia stata all’1:25.

Gli ascolti hanno premiato anche questa serata. Con uno share del 53,3%, Amadeus ha battuto ancora Baglioni (47,3%).

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