Circa la metà degli impiegati della Pernigotti di Novi Ligure sembrerebbe intenzionata a rifiutare il trasferimento negli uffici di Milano. Il trasferimento degli impiegati amministrativi nel capoluogo lombardo è uno dei punti previsti dalla bozza del nuovo piano industriale dei Toksoz, che peraltro non è ancora stato presentato nella sua forma completa. L'azienda dolciaria ha chiesto ai circa 20 impiegati di lasciare gli uffici di Novi e passare a quelli di Milano. Una richiesta gravosa, ma contro cui non ci sarebbero possibilità di opporsi perché consentita dal contratto collettivo.

Circa metà dei 20 impiegati, però, sembrerebbe intenzionata a rifiutare il trasferimento. In base all'accordo raggiunto con l'azienda dai sindacati, riceveranno un anno di cassa integrazione e due anni di disoccupazione. La data per il trasferimento è fissata per il 2 febbraio e qualche giorno prima – il 31 gennaio – verranno tirate le fila per capire effettivamente quanti dipendenti avranno accettato il trasferimento. I sindacati hanno ottenuto, per chi lo richiederà, un periodo di prova a Milano.