Non si sono detti tutti pienamente convinti delle relazioni tecniche, i residenti di Rivalta Scrivia che hanno partecipato all'assemblea pubblica organizzata l'altra sera dal Comune per illustrare le cause degli allagamenti di scantinati e campagne, per un fenomeno che ora è in regressione ma si protrae da diversi mesi, dall'autunno molto piovoso scorso.  

 Nel salone della pro loco di Rivalta Scrivia, si è tenuta una riunione pubblica convocata dall'amministrazione comunale con i residenti della frazione, cui hanno preso parte il sindaco Federico Chiodi, il vice Fabio Morreale, l'assessore Luigi Bonetti, l consigliere comunale Giuseppe Bottazzi, i tecnici del Comune e  Claudio Coffano, funzionario della Provincia di Alessandria e presidente dell'Osservatorio Ambientale del Terzo Valico.

 I sopralluoghi e le analisi effettuate da Provincia ed Arpa indicano la causa nello straordinario volume di precipitazioni tra ottobre e novembre, mai registrato in precedenza e superiore anche al 2014, causando l'innalzamento della falda di ben sette metri. Lentamente il volume d'acqua sta diminuendo. Ogni quindici giorni la provincia effettua misurazioni in pozzi specifici per tenere sotto controllo la situazione. 

Alcuni residenti tuttavia hanno espresso nel dibattito dubbi secondo cui il fenomeno pèotrebbe essere dovuto alla cantieristica per il Terzo Valico, ipotesi esclusa anche in riunione dai tecnici,  al che il sindaco ha concluso chiedendo verifiche e che si portassero all'attenzione  eventuali altri possibili dati tecnici, “fermo restando che al momento l'unica ricostruzione scientifica delle cause dell'accaduto è quella fornita dalla Provincia e da Arpa Piemonte”.