13 gennaio 2020

Novi Ligure. Pernigotti, dal 2013 perdite per 60 milioni

La Pernigotti ha chiuso il 2018 con una perdita netta di 10,57 milioni e un ulteriore calo dei ricavi a 46 milioni (dai 51,7 milioni del 2017). Nel corso del 2019 la cessione della divisione Ice & Pastry (prodotti per gelaterie e pasticcerie) e del vecchio magazzino in località Barbellotta hanno contribuito a garantire la continuità aziendale del gruppo dolciario grazie a plusvalenze complessive per 20 milioni.

È quanto spiega l'agenzia di stampa Radiocor - Sole 24 Ore. In base ai bilanci, tra il 2019 e il 2019 gli azionisti turchi di Toksoz avrebbero immesso nell'azienda 15,2 milioni. Ma a fine luglio 2019 si sarebbero accumulate perdite per 8,3 milioni: da qui la decisione di dismettere parte del patrimonio aziendale. Il 20 settembre, riferisce sempre Radiocor, è stato firmato il preliminare per la cessione del complesso immobiliare della Barbelotta (gli ex magazzini) che prevede un incasso di 3,25 milioni. Il 27 settembre è stato invece siglato il contratto preliminare di cessione della divisione gelati al gruppo Optima, poi conclusa a ottobre, per 20,83 milioni.

L'agenzia di stampa spiega che dal 2013, anno di acquisizione da parte dei Toksoz, Pernigotti ha generato complessivamente perdite per circa 60 milioni. I Toksoz finora avrebbero sborsato però ben di più: 83 milioni, tra la copertura dei rossi di bilancio e il costo iniziale dell'acquisizione, pari a 37 milioni.

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