07 novembre 2019

Novi Ligure. Cit, c'è poco tempo per evitare il peggio

C'è poco tempo per evitare il peggio al Cit, l'azienda di trasporto pubblico locale attiva a Novi Ligure e nei comuni della zona. Ieri gli autisti sono scesi in sciopero per otto ore e in municipio hanno incontrato il sindaco Gian Paolo Cabella, il vicesindaco Diego Accili e il segretario comunale Pier Giorgio Cabella. I conti della società non vanno bene e non a caso una delle problematiche sollevate dai lavoratori riguarda il mancato pagamento della quattordicesima mensilità. Più in generale, però, è tutto il futuro del Cit a essere a rischio: l'azienda non è ancora uscita dall'impasse politica (l'amministratore nominato dal Comune per ora non può entrare nei propri poteri perché non ha il nulla osta) e in cassa ci sono pochi quattrini.

L’amministrazione comunale spiega di essersi "dimostrata molto attenta alle esigenze e alle problematiche esposte dai lavoratori, che in estrema sintesi riguardano il mancato pagamento della quattordicesima mensilità e l’incertezza sul futuro dell'azienda di trasporti, e si è impegnata a promuovere un incontro tra le parti (gli organi del Cit e i lavoratori) entro la prossima settimana". La data prescelta è quella del 15 novembre. "Nel corso della riunione, pur a fronte delle criticità rilevate, è stato ribadito l’interesse del Comune di Novi Ligure a tutelare il patrimonio del Cit e soprattutto i dipendenti dell’azienda", dicono dal municipio.

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