29 maggio 2021

Il Derthona Basket vince Gara 4. Ora si torna al PalaOltrepo per Gara 5

Buone notizie per i tifosi della Bertram Derthona. Al termine di una Gara 4 molto combattuta, infatti, i Leoni sono usciti vittoriosi contro l’OraSì Ravenna per 66-76

Degni di nota i 20 punti segnati da Riccardo Tavernelli, ma ad aver giocato bene è stata l’intera squadra. Ora si tornerà al PalaOltrepo per Gara 5 che si giocherà martedì alle 20.45.

Coach Marco Ramondino per iniziare la gara si affida al tradizionale quintetto di tutto il campionato, cioè Cannon, Severini, Sanders, Mascolo e Fabi.

Parte subito bene l’OraSì Ravenna portandosi in poco tempo sul +8 e costringendo il tecnico bianconero a chiedere il primo timeout dopo soli 7 minuti e mezzo. Al rientro in campo, però, il Derthona scatena la reazione di orgoglio e la tripla di Sanders nel finale del primo quarto porta i Leoni in vantaggio per 16-17. Il secondo quarto inizia con i padroni di casa molto aggressivi infatti, in poco più che un minuto, hanno un parziale di 6-0. Impiega, invece, ben 2 minuti e 32 secondi il Derthona a segnare i primi due punti grazie ad un canestro dall’area di Sanders. A poco più di 6 minuti dall’intervallo, però, Tavernelli riporta il Derthona in vantaggio sul 22-24. Ed è sempre Tavernelli, segnando una bellissima tripla, a costringere i padroni di casa alla metà del secondo quarto a chiedere un timeout sul 22-27. Poco dopo il rientro in campo Mascolo segna i suoi primi due punti che portano i Leoni sul +9 e costringono i padroni di casa ad arrivare a 5 falli commessi (contro gli 0 del Derthona). A 3 minuti e 40 secondi dalla sirena dell’intervallo i Leoni conducono sul +11 col punteggio di 22-36, un punteggio che costringe Ravenna a chiedere il secondo timeout. I 4 punti in poco tempo di Chiumenti, però, inducono Coach Ramondino a chiedere un timeout a 2 minuti e 44 secondi dalla sirena. I padroni di casa insistono e ad un minuto e 21 secondi dalla sirena Ciciarini, su assist di Oxilia, segna il canestro del 30-37 che viene subito seguito dal quarto fallo del Derthona. Il libero di Fabi e la tripla di Tavernelli (su assist di Fabi), però, a 31 secondi dalla sirena riportano i Leoni sul +11 col punteggio di 30-41. E sarà proprio su questo punteggio che le squadre torneranno negli spogliatoi per l’intervallo.

Al rientro in campo le due squadre continuano ad affrontarsi punto su punto con gli ospiti leggermente più produttivi. A 2 minuti e 24 secondi dalla sirena, infatti, il parziale è di 13-17. Entrambe le squadre sono in bonus. A 10 secondi dalla sirena del terzo quarto Mascolo segna due tiri liberi che portano il Derthona sul +20 col punteggio di 47-27. Gazzotti, però, commette fallo così Ravenna segna due liberi che portano alla sirena sul 49-67. L’ultima frazione di gara vede Fabi segnare i primi punti (per l’esattezza una tripla) dopo 1 minuto e 43 secondi. I padroni di casa accennano una reazione d’orgoglio ma la difesa bianconera funziona bene e a 3 minuti e 17 secondi dalla fine i Leoni conducono sul 60-70. Coach Ramondino chiede un timeout per organizzare l’assalto finale. Il Derthona insiste e a un minuto e 45 secondi dalla fine Cannon segna il canestro del 62-74. Subito dopo, però, risponde Denegri con altri due punti per i padroni di casa. A 46 secondi dalla fine il Derthona è avanti di 10 punti e i padroni di casa hanno esaurito tutti i falli a disposizione. Sanders realizza i due liberi concessi per il fallo subito da Vanoli così Ravenna chiede un timeout sul punteggio di 64-76. Mancano 24 secondi. Fabi commette fallo e Denegri segna i due liberi concessi portando il punteggio sul 66-76, punteggio che chiuderà definitivamente la gara rimandando tutto a Gara 5.

OraSì Ravenna - Bertram Derthona X-X (16-17, 30-41, 49-67)

I tabellini:

RAVENNA: Rebec 1, Cinciarini 10, Chiumenti 10, Denegri 16, Guidi ne, Vavoli 0, Venuto 2, Maspero 5, Oxilia 6, Simioni 10, Buscaroli ne, Givens 6. All.: Cancellieri. 

DERTHONA: Cannon 16, Gazzotti 0, Ambrosin ne, Tavernelli 20, D’Ercole 0, Fabi 12, Mascolo 8, Severini 4, Sanders 16, Morgillo ne. All.: Ramondino.

foto Ufficio Stampa Bertram Derthona