Dopo numerose sollecitazioni, vengono finalmente ascoltat ele istanze dei residenti alla frazione di Rivalta Scrivia per adottare misure di sicurezza stradale che limitino la velocità dei veicoli che transitano lungo l'ex statale che talgia in due la frazione, un percorso inevitabile sopratutto per molti mezzi pesanti che viaggiano da e verso l'area logistica. Più volte in passato il Comune si era fatto portavoce di tale richiesta per un tratto di strada non di diretta competenza dell'ente locale, ma provinciale. Solo ora arriva l'esito.

A seguito di una serie di sopralluoghi la Provincia di Alessandria ha concordato con il Comune di Tortona l’installazione di un semaforo con rilevatore di velocità nel centro abitato della frazione Rivalta Scrivia, in zona Bellaria, nei pressi della scuola.

L’annuncio è arrivato al termine di un incontro a Palazzo Ghilini fra il Comune rappresentato dall’Assessore alla Viabilità e Sicurezza Luigi Bonetti e dal Vice Sindaco e Assessore al Decentramento Fabio Morreale, e la Provincia rappresentata dal Presidente Gianfranco Baldi e dal Consigliere delegato Matteo Gualco, alla presenza del Comandante della Polizia Provinciale Francesco Pugliese. Il posizionamento del semaforo, a lungo richiesto dai residenti, consentirà di arginare l’annoso problema della regolazione del traffico e della velocità da parte dei veicoli, soprattutto mezzi pesanti, sulla strada provinciale che attraversa il centro della frazione, aggravato negli ultimi anni dall’aumento del transito di camion diretti e provenienti dal vicino cantiere per i lavori di realizzazione del Terzo Valico.

“Siamo particolarmente soddisfatti di questo risultato – ha dichiarato l’Assessore Bonetti – perché, oltre a mantenere un impegno che avevamo preso con i frazionisti sin dalla campagna elettorale, permetterà di risolvere un problema che si trascina da tempo, tutelando la sicurezza degli abitanti. Devo ringraziare l’Amministrazione provinciale per la disponibilità e l’attenzione dimostrate”.

Il semaforo sarà attivo entro l’autunno ed i proventi delle eventuali contravvenzioni elevate saranno reinvestiti per interventi sul territo