06 agosto 2019

Novi Ligure. Doppio accordo sulla Pernigotti

Sullo stabilimento Pernigotti di Novi Ligure "è stato raggiunto un accordo storico: produzione continua a Novi Ligure e nessun esubero". Lo si apprende da fonti Mise mentre è in corso il tavolo con i sindacati. L'intesa "è frutto di mesi di lavoro sinergico del ministro Di Maio", aggiungono.

Sullo stabilimento Pernigotti di Novi Ligure sono stati siglati due accordi preliminari rispettivamente con Emendatori e Gruppo Spes. Lo si apprende da fonti sindacali presenti al tavolo del Mise. Il primo accordo è per la cessione del marchio "Maestri gelatieri" e per le relative strutture commerciali (21 dipendenti) e produttive (15) con inizio produzione dal 1 ottobre 2019. Il secondo è sulla reindustrializzazione della produzione di cioccolato e torrone. È in fase di valutazione la possibilità che sia un unico soggetto aziendale (una newco) a gestire la produzione di Novi.

Nel dettaglio, l’accordo raggiunto con Emendatori, azienda che fa capo all’imprenditore Giordano Emendatori, per la cessione da parte di Pernigotti della divisione “Ice & Pastry” (“I&P”), che comprende la produzione e commercializzazione di basi ed ingredienti per gelati e prodotti di pasticceria; l’accordo raggiunto con il Gruppo Spes che riguarda, invece, la produzione di cioccolato, praline e torroni nello stabilimento novese, tramite l’impiego del personale, dei macchinari e dello storico know-how di Pernigotti. Per entrambi gli accordi, il closing è previsto entro la fine del mese di settembre 2019.

Pernigotti S.p.A. resterà titolare del marchio “Pernigotti 1860”, continuando la distribuzione e commercializzazione di cioccolato, praline, torrone e creme spalmabili. A partire dal 23 luglio scorso, inoltre, Pernigotti ha già ripreso la produzione presso lo stabilimento di Novi Ligure per la campagna commerciale del Natale 2019, richiamando al lavoro 110 lavoratori, tra dipendenti in Cassa Integrazione e somministrati.

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