Ancora un sequestro nell'ambito dell'operazione condotta da Carabinieri e Guardia di Finanza nei confronti del 48enne "Mimmo" Dattola. Dattola è stato arrestato con le accuse di estorsione, spaccio di sostanze stupefacenti e intestazione fittizia di beni. Ora, dalla documentazione esaminata in questi giorni dalle forze dell'ordine, è emerso che dietro l’acquisizione del ristorante “Franco e Ciccio”, nella periferia di Novi, ci fosse proprio lui.
Il ristorante, dopo la morte del titolare in un incidente stradale, era rimasto chiuso. Gli inquirenti ritengono che Dattola fosse dietro un’altra società che stava rilevando il “Franco e Cicco”, dove recentemente erano stati effettuati dei lavori e che a breve avrebbe riaperto. Anche le quote di questa società sono state pertanto sottoposte a sequestro preventivo.