02 maggio 2024

Novi – Alle festa dei lavoratori sollecitata la convocazione del tavolo di crisi sull’ex Ilva

Ieri mattina a Novi Ligure il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha
presenziato con numerosi sindaci della zona e consiglieri regionali e provinciali.
sindacalisti, lavoratori e cittadini, alla celebrazione della festa dei lavoratori. La pioggia
caduta incessantemente ha costretto all’annullamento del corteo per le vie della città e a
rinviare sabato il concerto organizzato dall’amministrazione comunale di Novi Ligure in
collaborazione con l’associazione “Fantomatica” che era previsto per oggi in piazza
Indipendenza. Cambia la data del concerto, ma resta invariata la sede, condizioni
meteorologiche permettendo.
Ieri le cerimonie sono state forzatamente limitate al raduno nei pressi del monumento ai
caduti sul lavoro che si trova ai giardini pubblici di Novi dove è stata deposta una
corona commemorativa.
A seguire, sotto il porticato del “palazzo di vetro” di via Garibaldi, dopo il saluto del
sindaco, Rocchino Muliere ci sono stati gli interventi di autorità e sindacalisti dai quali è
emersa grande preoccupazione per il futuro dello stabilimento ex Ilva di Novi Ligure.
I sindacalisti hanno ribadito alla cerimonia di ieri a Novi Ligure il giudizio negativo sul
piano dei commissari di Acciaierie d'Italia che a breve sarà presentato alla Commissione
U.E. con l'obiettivo di dimostrare che il gruppo merita il prestito pubblico di 320 milioni
perché sarà in grado di restituirlo. Secondo i sindacalisti, però, dal piano emerge un'Ilva
ridimensionata, pur in grado di stare in piedi: prevede una produzione annua di acciaio
pari a 6 milioni di tonnellate da realizzare sino al 2026 con i tre altiforni di Taranto e,
nella seconda fase, dal 2027, con due forni elettrici e un altoforno.
Il piano, secondo i lavoratori metalmeccanici e i loro rappresentanti sindacali, non offre
certezze e non è in grado di riportare al lavoro tutte le maestranze.
Ha cercato di attenuare preoccupazioni e pessimismo il Ministro per le imprese, Adolfo
Urso, che ha annunciato che nella seconda metà di maggio i gruppi privati stranieri
interessati all'acquisto dell'ex Ilva inizieranno a fare sopralluoghi a Taranto e che, a
breve, altri 150 milioni di euro saranno trasferiti da Ilva in Amministrazione
straordinaria ad Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria, per consentire gli
interventi di manutenzione agli impianti.
Dalla festa dei lavoratori di Novi Ligure è stata sollecitata la convocazione dei
componenti del tavolo di crisi sull’ex Ilva istituito a Novi Ligure su proposta del
presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. Lo scopo è ridare vigore alle
sollecitazioni per tutelare lo stabilimento di Novi Ligure.
Nella foto:
Un momento della festa dei lavoratori svolta ieri a Novi Ligure.